XVII edizione

BRESCELLO FILM FESTIVAL XVII  EDIZIONE
“BERTOLUCCI PADANO”  20-21-22-23 GIUGNO 2019

 

Giovedì 20 giugno

dalle ore 19.00 – Piazza Matteotti, Cena in piazza con la Pro Loco

ore 21.10 – Saluto del Sindaco di Brescello, Elena Benassi
e del Vicepresidente della Fondazione “Paese di Don Camillo e Peppone” Marika Bonazzi

Consegna attestato di riconoscimento al fondatore del Brescello Film Festival, Virginio Dall’Aglio

ore 21.30 – BERTOLUCCI SECONDO IL CINEMA
Un documentario di Gianni Amelio (Daria Cinematografica/RAI Spa, 1976, durata 70 minuti / restauro a cura di Museo Nazionale del Cinema, Rai Cinema, Rai Teche). Un making-off con i racconti, gli appunti, i protagonisti del set del film Novecento

Presentazione di Stefano Storchi (Vicesindaco del Comune di Brescello) e di Sara Martin (docente di Storia e critica del cinema dell’Università di Parma). A seguire: proiezione del film

 

Venerdì 21 giugno

dalle ore 19.00 – Piazza Matteotti, Cena in piazza con la Pro Loco

Ore 21.00 – Introduzione alla serata

ore 21.20

PRIMA DELLA RIVOLUZIONE
Un film di Bernardo Bertolucci (Iride Cin.ca/Viggo srl, 1964, durata 100 minuti)
con Adriana Asti, Francesco Barilli, Allen Midgette, Cristina Pariset, Cecrope Barilli, Morando Morandini, Evelina Alpi, Emilia Borghi, Iole Lunardi, Giuseppe Maghenzani

Fabrizio, giovane della borghesia di Parma, è deciso a rompere i rapporti con la sua classe sociale. Egli è marxista e nella sua nuova concezione della vita non c’è posto neppure per la sordità borghese di Clelia, la sua fidanzata. Il suicidio dell’amico Agostino, vittima del suo disorientamento ideologico, provoca in Fabrizio un dramma interiore che soltanto Gina, sua giovanissima zia, intuisce e comprende. I due giovani, pur profondamente diversi per temperamento e concezione della vita, si amano ma la loro relazione è destinata a spegnersi ben presto. Rimasto solo, Fabrizio cerca inutilmente di risolvere il suo conflitto interiore con la compagnia di Cesare, un maestro elementare che è stato fino a quel momento la sua guida ideologica. Consideratosi definitivamente sconfitto, Fabrizio torna rassegnato nel mondo borghese sposando Clelia (da Cinematrografo.it)

Presentazione di Sara Martin (docente di Storia e critica del cinema dell’Università di Parma) e di Francesco Barilli (attore, regista, sceneggiatore e interprete del film).
A seguire: proiezione del film

 

Sabato 22 giugno

dalle ore 19.00 – Piazza Matteotti, Cena in piazza con la Pro Loco

Ore 21.00 – Introduzione alla serata

ore 21.20
STRATEGIA DEL RAGNO
Un film di Bernardo Bertolucci (Red Film/RAI TV, 1970, durata 98 minuti)
con Giulio Brogi, Alida Valli, Pippo Campanini, Franco Giovannelli, Tino Scotti, Allen Midgette, Giuseppe Bertolucci

Dopo la morte del padre Athos Magnani, trucidato dai fascisti nel 1936, il figlio dell’eroe (si chiama anch’egli Athos) giunge per la prima volta a Tara, piccolo villaggio nei pressi di Parma, con l’intenzione di scoprire la verità sulla morte del padre. Athos prende contatto con Draifa, una ricca e anziana signora, che era amante dello scomparso. Dalla stravagante donna ottiene poche e confuse notizie. Niente di più riesce ad ottenere dai compaesani che si trincerano dietro evidenti ostilità e paura. Viene comunque a sapere che sono tuttora viventi i tre amici del padre e colui che l’opinione pubblica ritiene assassino o mandante, Agenore Beccaccia, ricco possidente, il quale nega ogni responsabilità. I tre amici, poi, parlano del fallimento dell’attentato contro il duce a causa di una spiata, della confessione, del tradimento e dell’assassinio voluto da colpevole per mano degli amici onde, con la morte, influire più decisamente sulla coscienza collettiva: Athos Magnani senior fu un traditore o un eroe? I cittadini di Tara sono dei vigliacchi o dei convinti socialisti? Athos jr. rinuncia a capire, e vuol ripartire. Ma da tempo non passa più alcun treno. Athos Magnani è veramente esistito? (da Cinematrografo.it)

Presentazione di Filiberto Molossi (critico cinematografico della Gazzetta di Parma)
A seguire: proiezione del film

 

Domenica 23 giugno

dalle ore 19.00 – Piazza Matteotti, TORTELLATA DI SAN GIOVANNI con la Pro Loco

Ore 21.00 – Chiusura della XVII edizione. Introduzione alla serata.

ore 21.20
Proiezione di LA TRAGEDIA DI UN UOMO RIDICOLO
Un film di Bernardo Bertolucci (Fiction Cinematografica, 1981, durata 98 munti)
con Ugo Tognazzi, Anouk Aimée, Vittorio Caprioli, Renato Salvatori, Laura Morante, Victor Cavallo, Olimpia Carlisi, Ricky Tognazzi, Margherita Chiari, Franco Trevisi

Primo Spaggiari è un piccolo industriale caseario parmense. E’ di origine contadina e non è andato oltre le elementari. Si è fatto col suo lavoro. Sua moglie Barbara, invece, è una donna raffinata di origine francese. Un giorno loro figlio Giovanni viene rapito e Primo deve raggranellare un miliardo per il riscatto. Intanto il caseificio è colpito da una grave crisi economica. Nella vicenda intervengono una giovane operaia, Laura, fidanzata di Giovanni, e un prete operaio, Adelfo, che sanno molto sul rapimento. Da loro l’industriale viene a sapere che suo figlio è morto. Primo però continua a raccogliere i soldi, aiutato in questo dalla moglie Barbara, per salvare la sua seconda creatura: il caseificio, sull’orlo del fallimento. Seguendo le indicazioni di una lettera falsa, scritta dalla fidanzata di Giovanni, Primo Spaggiari e la moglie depositano il miliardo nel luogo indicato. La ricomparsa improvvisa di Giovanni fa sì che il miliardo finisca investito nel caseificio, trasformato in cooperativa, sotto il controllo degli operai (da Cinematrografo.it)

Presentazione a cura di Dorothea Burato (ricercatrice di cinema dell’Università di Parma)
A seguire: proiezione del film